Il nuovo stile di vita che combatte l’obesità
Dieta e filosofia di pensiero vanno sempre più di pari passo, perché non è solo con l’alimentazione che si migliora la vita. Serve un atteggiamento positivo nei confronti del mondo e di se stessi. Proprio questo è lo scopo della Positive Nutrition, una strategia nutrizionale che riduce l’apporto calorico abolendo allo stesso tempo il senso di stanchezza. Una filosofia che, inoltre, si propone di combattere l’obesità dilagante. Ma come funziona la Positive Nutrition e su quali principi si fonda?
Che cos’è la Positive Nutrition e come è nata
La Positive Nutrition ha lo scopo di aumentare la longevità di chi la adotta. Si basa su 4 concetti fondamentali: restrizione calorica, attività fisica, superfood e pratiche antistress. Sono queste le strategie per mangiare meglio, combattendo la cosiddetta infiammazione silente. I cibi infiammatori provocano malattie croniche come obesità, tumori e diabete. Sono alimenti come carne rossa, latte e caseari (pieni di acidi grassi saturi) e prodotti da forno, da pasticceria e da fast food. I superfood o cibi positivi invece sono sono cacao, avena, cavolo nero, quinoa, cannella, curcuma e altri.
Pensare positivo per vivere più a lungo
La Positive Nutrition si oppone alle diete ipocaloriche e al senso di privazione che irrimediabilmente comportano. Ma si fonda soprattutto sull’importanza dell’atteggiamento mentale. Bisogna non solo mangiare bene, ma anche evitare lo stress. Inoltre, il cibo deve essere una fonte di piacere e deve essere consumato con consapevolezza degli effetti che provoca. Ma torniamo alla dieta anti-infiammatoria: i cibi fondamentali sono pesce, alghe, verdure e spezie. Questo perché sono ricchi di omega 3 e polifenoli, i quali insegnano alle cellule a controllare lo stress ossidativo, le infiammazioni e il metabolismo. Vanno privilegiati inoltre gli acidi grassi monoinsaturi (ad esempio l’olio d’oliva) e i polinsaturi omega 3.